
L’Aquila vola ai playoff e lo fa con la terza vittoria di fila, la più difficile e convincente. I bianconeri di Paolo Galbiati sbancano Trieste per 88-94 dopo avere mostrato per venti minuti quell’identità formidabile apprezzata per mesi. Nella ripresa c’è da soffrire ma Trento porta a casa la pelle perché ha raggiunto una maturità che potrebbe consentirle di essere ancora protagonista da qui a fine stagione. «Nel primo tempo mi è piaciuto come ci siamo passati la palla – ha spiegato il tecnico dell’Aquila –, in seguito la gara è stata una continua spallata a vicenda contro un avversario molto forte. In questo caso ho apprezzato la voglia di stare insieme e soffrire insieme. Sono contento di andare ai playoff: per i ragazzi, per il club e tutti i tifosi».
L’avvio di match
Nel successo a Trieste torna a brillare la stella di Myles Cale che segna 19 punti in una prestazione a tutto tondo, ma sono cinque i bianconeri in doppia cifra e alla fine a dirigere l’orchestra è sempre Quinn Ellis. «Abbiamo ottenuto una bella vittoria – sono le parole del britannico –. Dopo un ottimo primo tempo nel terzo quarto abbiamo un po’ smarrito la concentrazione ma nel finale abbiamo alzato di nuovo il ritmo in attacco e in difesa. È la terza vittoria di fila: siamo pronti per i playoff». Nel primo quarto Cale parte fortissimo e, aiutato dai canestri di Lamb e dall’energia di Bayehe, detta i tempi dell’immediato allungo trentino fino al 16-23. C’è anche un’ottima difesa bianconera in questi minuti di fuoco che vedono ancora Cale andare a bersaglio per il 24-32 della prima pausa.
Presunzione e acuto finale
Poco dopo arriva anche la meritatissima doppia cifra di vantaggio dell’Aquila che trova in Ellis il carburante per tentare la fuga fino al 41-54 dell’intervallo lungo. Al rientro in campo però a Trieste bastano due minuti per cancellare tutto e riportarsi a contatto, costringendo Galbiati al time-out con un break di 10-0. Sono due liberi di Ellis a sbloccare finalmente Trento che riesce ad allungare ma si blocca sul più bello, proprio con un paio di palle buttate dal suo regista. Il quarto periodo prende il via sul 61-67 e una bomba di Cale prova a rilanciare subito l’Aquila che accende pure Ford e sfonda di nuovo la doppia cifra di vantaggio sul 67-79, chiudendo pure le maglie difensive. Toccato il +15 a quattro minuti dalla sirena conclusiva, sembra che la gara sia finita ma Trento pecca di presunzione e si fa rimontare fino all’85-88 con cui si entra nell’ultimo minuto. Trieste risale ancora a -2 ma due liberi di Zukauskas chiudono i conti. Ora per la Dolomiti Energia arriveranno le gare interne contro Sassari e Reggio Emilia per provare ad assicurarsi almeno un posto fra le prime quattro in classifica e il fattore campo nei quarti di playoff che sarebbe il giusto premio per una cavalcata meravigliosa.
Tabellino
Trieste-Trento 88-94
Parziali: 24-32; 41-54; 61-67
TRIESTE: Obljubech ne, Ross 17, Deangeli, Uthoff 18, Ruzzier 5, Campogrande ne, Candussi 3, Brown 11, Brooks 4, McDermott 8, Johnson 10, Valentine 12. All: Christian
TRENTO: Ellis 18, Cale 19, Ford 13, Niang 11, Forray, Mawugbe 4, Lamb 17, Bayehe 6, Badalau ne, Zukauskas 6, Hassan. All: Galbiati
Arbitri: Lanzarini, Dori, Valleriani
Tiri dal campo: Tri 33/69 (13/34 da tre), Tre 35/70 (11/24 da tre)
Tiri liberi: Tri 9/13, Tre 13/17
Rimbalzi: Tri 39, Tre 36
Assist: Tri 16, Tre 12
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19 aprile 2025
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