
Sicuramente all’ADI Museum, il tempio del design, non vedremo mai – dopo la presentazione alla Milano Design Week – le tre visioni di mobilità di Xpeng. Forse l’eVTOL (che sta per veicolo elettrico a decollo e atterraggio verticale) Aeroht ha delle chances in più rispetto a Iron, il robot umanoide alto 178 cm, e alla Xpeng P7+. Questo perché un conto è il design, un altro è la tecnologia dove invece la giovane azienda cinese – nata nel 1974 – ha tanto da dire e sta facendo progetti molto interessanti. Che convincono, a partire dalla già citata Evtol che ha già ricevuto oltre 3 mila ordini di interesse ed è destinata a diventare la prima auto volante modulare prodotta in serie al mondo, con le consegne iniziali previste per il 2026.
La P7+ disegnata dall’intelligenza artificiale
Per la Xpeng P7+ si tratta di andare oltre la definizione di «prima auto al mondo disegnata dall’Intelligenza Artificiale», anche se evidentemente c’è stata una forzatura. «Abbiamo sei persone dedicate ad alimentarla, con dati su dati, per avere risposte immediate ma siamo noi designer a ottimizzare quanto ci propone e a decidere sempre» rassicura JanMa Lopez, vice-presidente del design Xpeng con vasta esperienza tra Audi, Ferrari e Lamborghini. Dall’unione tra umani e I.A. è nata la P7+ che segnerà il debutto commerciale entro fine anno del brand, distribuito da ATFlow, società di Autotorino. Poi, arriveranno altri modelli.
Ammiraglia da 5 metri
La vettura ha dimensioni da ammiraglia (lunghezza di 505, larghezza di 193 cm, altezza di 151 cm con un passo di ben 300 cm) ma una silhouette pulita e la cura aerodinamica non la rendono pesante. Convince più l’anteriore, semplice nel design, rispetto al posteriore troppo elaborato che però regala ben 725 litri di capacità al vano bagagli, accessibile da un grande portellone. Tecnicamente mancano ancora parecchi dati, ma è sicura l’adozione delle batterie LFP in due tagli (sembra da 245 e 313 cavalli) per un’autonomia da 600 a 700 km, nel ciclo di valutazione cinese.
Telecamere e radar
In ogni caso, l’I.A. farà maggiormente la differenza nella gestione dell’auto a tutto tondo, in particolare per infotainment e sistemi di assistenza alla guida. I vari sistemi sono in grado di apprendere ogni interazione tra chi guida e la vettura, decifrando abitudini e preferenze per creare un ambiente modellato intorno alle esigenze specifiche del conducente. Il cuore tecnologico della nuova P7+ è la sofisticata AI Hawkeye Visual Solution: sistema composto da due telecamere, radar a onde millimetriche e radar a ultrasuoni che assicura una guida autonoma di livello 2. Per la cronaca, l’auto volante lo è già totalmente ma si potrà passare alla gestione manuale.
11 aprile 2025 (modifica il 11 aprile 2025 | 10:48)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
11 aprile 2025 (modifica il 11 aprile 2025 | 10:48)
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