Sam, cavaliere predestinato nel nuovo romanzo di Susanna Tamaro

di URSULA BERETTA Protagonista de «La strada che ci porta a casa» (Piemme - Il Battello a Vapore) è il ragazzo incontrato in «Tutti abbiamo una stella». Un giorno scopre di appartenere alla nobile Confraternita dei Cigni Bianchi. Per amico ha un rospo di peluche

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Ma dove sono finito? si domanda Sam, riemergendo da un sonno poco ristoratore, in un letto che non è il suo e con un vago senso di malessere che gli attanaglia lo stomaco. Fortunatamente gli basta poco per rasserenarsi. Le parole sagge del suo fedele rospo di peluche, Kisskiss, e una tavola imbandita per la colazione — insieme a un biglietto di benvenuto — saranno sufficienti a sciogliere la nebulosa che avvolge la sua memoria, ricomponendo piano piano le tessere di quel bizzarro puzzle che è stata la sua vita fino a quel momento. Il suo abbandono in Autogrill. Il ricordo confuso di un castello incantato.

E ancora, i nuovi amici, compagni della sua personale odissea che, tra avventure rocambolesche, l’ha condotto esattamente dove si trova ora, a casa dell’ex fidanzato della madre, Mattia. Ma è solo frugando nelle sue tasche che il vero mistero prenderà forma: un anello magico e un origami spiegazzato con la silhouette di uno strano uccello (un cigno?) riveleranno a Sam la sua incredibile missione: combattere i Cigni Neri.

Ma com’è possibile che proprio lui, la «Superpippa» come lo sbertucciavano i fratellastri, appartenga alla nobile Confraternita dei Cigni Bianchi, chiamati a liberare gli uomini dalle mire avide di esseri senza cuore, quei Cigni Neri maestri nell’arte della menzogna e capaci di soffocare la bellezza dentro lo schermo di un cellulare? Il mondo, quel mondo, potrà forse essere salvato da un ragazzino e dal suo esercito di cavalieri tanto imperfetti quanto generosi e appassionati?

Susanna Tamaro riprende per mano Sam, già protagonista del suo precedente romanzo, nel nuovo La strada che ci porta a casa (pubblicato da Piemme – Il Battello a Vapore e impreziosito dalle poetiche illustrazioni di Lida Ziruffo), e compie insieme a lui un altro, straordinario viaggio ricco di peripezie e di incontri surreali. Limitandosi a scortarlo, s’intende, dato che «i viaggi più importanti si fanno da soli» proprio perché «per diventare grandi bisogna avere il coraggio di essere soli»: crescere significa, infatti, ammaestrare la solitudine, addestrando il corpo e lo spirito fino a diventare forti come querce, con le radici ben piantate a terra e lo sguardo spalancato sul cielo. Dove, ovviamente, c’è sempre una stella a rischiarare il cammino e una famiglia alla quale poter fare, finalmente, ritorno.

«Le cose che sembrano semplici in realtà sono le più difficili da raggiungere». È un apprendistato in movimento quello che Sam intraprende sotto le cure amorevoli di Mattia che, giorno dopo giorno, gli insegnerà a combattere il suo principale nemico, sé stesso, e quel senso di inadeguatezza che non lo abbandona mai. Sono gli adulti a dover recuperare un dialogo sano con i più piccoli, sembra ricordare Tamaro, esattamente come fa il disneyano Mago Merlino che guida Semola a compiere il suo destino di cavaliere educandolo al coraggio e a non temere di essere libero e autentico e finanche diverso.

La strada che ci porta a casa racchiude l’universo caro all’autrice, magico e reale insieme, e lo trasporta lungo un doppio binario narrativo dove la fantasia più anarchica e stralunata si staglia battagliera contro quella più perfetta ma tirannica della realtà virtuale. Un romanzo pensato per i più piccoli, ma che, come solo Susanna Tamaro sa fare, riesce a incantare anche i più grandi. E che, con la sua prosa luminosa e la grazia di una favola, diventa un invito a riscoprire lo stupore e la bellezza della vita attraverso gli occhi dei bambini. Perché, come scriveva Elsa Morante, «i fanciulli e gli adolescenti sono rimasti forse i soli a credere che il mondo sia proprio come appare». E quindi, perché non imparare anche un po’ da loro?

Il libro e l’autrice

«La strada che ci porta a casa» di Susanna Tamaro, con le illustrazioni di Lida Ziruffo, è pubblicato da Piemme – Il Battello a Vapore. Protagonista è Sam, ragazzino già incontrato in «Tutti abbiamo una stella» (Piemme – Il Battello a Vapore, 2023). Tamaro ha raggiunto il successo inter-nazionale nel 1994 con «Va’ dove ti porta il cuore» (Baldini &Castoldi, rie-dito nel 2023 da Solferino). Tra i suoi libri più recenti, con Solferino: «Invisibile meraviglia» (2021), «Tornare umani» (2022), «Il vento soffia dove vuole» (2023), «L’amore di un cane» (2024).

24 dicembre 2024 (modifica il 24 dicembre 2024 | 11:49)

24 dicembre 2024 (modifica il 24 dicembre 2024 | 11:49)