Il discorso di Natale di Zelensky, che si augura la morte di Putin
Il Presidente Volodymyr Zelensky ha salutato gli ucraini alla vigilia di Natale, affermando che, «nonostante tutte le sofferenze che ha portate», la Russia non è in grado di «occupare» ciò che più conta: l’unità dell’Ucraina. Zelensky si è anche augurato la morte di Putin, senza chiamare esplicitamente il presidente russo per nome, definendola un «sogno condiviso» degli ucraini. «Celebriamo il Natale in un momento difficile. Purtroppo, non tutti siamo a casa stasera. Purtroppo, non tutti hanno ancora una casa. E purtroppo, non tutti sono con noi stasera. Ma nonostante tutte le sofferenze portate dalla Russia, non è in grado di occupare o bombardare ciò che più conta. Questo è il nostro cuore ucraino, la nostra fiducia reciproca e la nostra unità», ha detto Zelensky. «Oggi condividiamo tutti un sogno. Ed esprimiamo un desiderio, per tutti noi. `Che muoia´, ognuno di noi potrebbe pensare tra sé e sé. Ma quando ci rivolgiamo a Dio, ovviamente, chiediamo qualcosa di più grande. Chiediamo la pace per l’Ucraina. Lottiamo per essa. E preghiamo per essa. E la meritiamo», ha detto Zelensky nel suo discorso per la vigilia. Questo è il terzo Natale
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