di Redazione Economia
Tra i punti principali dell’intesa, che interessa i 70mila lavoratori del gruppo, la previdenza complementare con l’aumento della quota base al 4,5%, l’ampliamento dei permessi retribuiti, il buono pasto alzato a 8 euro nel 2026, 9 euro nel 2027 e 10 euro nel 2029
Firmato il rinnovo del contratto di secondo livello in Intesa Sanpaolo. In vigore dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2029, laccordo rafforza il sistema di welfare aziendale e introduce una serie di misure su salute, previdenza, genitorialità e trasformazione digitale, alla vigilia della presentazione del Piano di Impresa 2026-2029.
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