
di Redazione Esteri
Lo racconta un’analisi del New York Times: i grandi risparmi raccontati da Doge sono conti errati. Se è vero che il gruppo ha apportato migliaia di tagli, questi sono da considerare minori rispetto alla spesa federale
Lo scrive il New York Times. Il Dipartimento per l’efficienza governativa, il Doge, fino a maggio guidato da Elon Musk, sbandiera 29.000 tagli al governo federale: contratti da miliardi fatti a pezzi, migliaia di sovvenzioni buttate nel cestino, dipendenti pubblici mandati a casa.
Peccato però che il gruppo non abbia mantenuto la promessa dell’uomo più ricco del mondo: tagliare
Questo articolo e stato originariamente pubblicato su questo sito.




