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di Antonio Della Rocca
Il primo cittadino salentino travolto dalle polemiche per la scelta di dedicare l’istituto di piazza Giulio Pastore al militante milanese del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975. Ma lui difende la scelta: «Un richiamo al valore primario della vita»
Esplode la polemica a Nardò dopo la decisione della giunta comunale, guidata dal sindaco Pippi Mellone, di intitolare il nuovo edificio scolastico di piazza Giulio Pastore a Sergio Ramelli, lo studente diciottenne milanese appartenente al Fronte della gioventù, morto a seguito dell’aggressione avvenuta il 13 marzo 1975 ad opera di un gruppo di militanti




