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di Francesco Battistini
Enrico Vallaperta, responsabile locale di Medici Senza Frontiere, racconta il freddo e il buio in Ucraina. Negli ospedali, ma anche nelle scuole e nelle case
Solstizio d’inferno. A Dnipro, cinquecento chilometri a sud est di Kiev, nella città che con Zaporizhzhia fa da bastione irrinunciabile della difesa ucraina, il giorno più corto dell’anno è stato anche il più lungo. S’è fatto buio presto, il 21 dicembre. E molte caldaie non si sono accese, perché erano state colpite due centrali elettriche. Poi i droni russi han tirato su un uomo d’86 anni e su una




