Vasco Rossi prova il «mostro» di Tesla: «Ottimo per caricare casse di olive e pere cotte»

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Vasco ci sta prendendo evidentemente gusto: come di consueto, durante la stagione invernale passa del tempo nella sua villa di Los Angeles e questa volta ha deciso di sperimentare di persona alcune delle novità a quattro ruote degli Usa. Alcuni giorni fa sembrava molto divertito dal test come passeggero di un taxi a guida autonoma e adesso ha voluto salire a bordo del veicolo più controverso e inconfondibile del panorama automobilistico attuale.

Il pick-up più famoso del mondo

Nelle foto e video pubblicate sul suo profilo Instagram, Vasco sembra essere incuriosito e divertito dal gigantesco pick-up che, dopo una travagliata gestazione – presentato nel 2019, prime consegne dopo oltre 4 anni – è diventato uno dei mezzi di trasporto più chiacchierati. A partire dal design, senza dubbio rivoluzionario, ma per molti a dir poco spigoloso, per proseguire con le prestazioni, eccezionali nella versione trimotore denominata «Cyberbeast»: 2,6 secondi per passare da 0 a 100 nonostante un peso di oltre 3 tonnellate. Le critiche si sono concentrate soprattutto sulla qualità degli assemblaggi inferiore agli altri modelli Tesla, ma anche le prestazioni in fuoristrada, nonostante le quattro ruote motrici delle versioni più potenti, non hanno convinto il «popolo dei pick-up» che negli Usa è numericamente dominante.

Il carico «ideale» di Vasco

In Europa non è commercializzato e forse per questo il rocker modenese non si è fatto sfuggire l’occasione di salire a bordo, presumibilmente su un esemplare esposto in concessionaria o in un centro commerciale, descrivendolo come «un piccolo camioncino quattro posti con un grande bancale dietro per caricare casse di olive, pere cotte, moto d’acqua, tronchi d’albero o fucili mitragliatori». La definizione è decisamente calzante e dimostra la capacità innata di Vasco di trovare una sintesi efficace del pensiero di molti, di fronte ad una tipologia di veicolo che fa parte della cultura americana più di ogni altro.

Spazio per gli strumenti musicali

Se le casse di olive e le pere cotte (difficile peraltro credere che tra le righe Vasco non volesse evocare il termine «peracottaro») sono riferimenti decisamente italiani, il resto del carico ideale del Cybertruck ha più il sapore degli Stati più centrali degli USA. Vasco però non ha pensato all’utilizzo più ovvio di un pick-up per uno come lui: visto che è a Los Angeles, dove si trovano molti musicisti con cui collabora abitualmente, potrebbe provare a caricare amplificatori, chitarre, tastiere e batteria, per testare la capienza. Chissà…

29 novembre 2024 (modifica il 29 novembre 2024 | 12:15)

29 novembre 2024 (modifica il 29 novembre 2024 | 12:15)