Salari più bassi del 42%Ecco i numeri dell’iniquità

di Maria Elena Viggiano A Roma è stata lanciata la nuova raccolta fondi Insieme per le Donne promossa da Bper Banca in favore dell’associazione D.i.Re. «Solo l’indipendenza economica rende libere e autonome»

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«Gestire le proprie risorse economiche – dice Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper – è l’unica possibilità per le donne di rendersi autonome, libere e per realizzare le proprie aspirazioni». Con questa consapevolezza è stata lanciata, presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la terza edizione della campagna di raccolta fondi Insieme per le Donne, promossa da Bper Banca in favore del Fondo Autonomia di D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza.

Attiva fino al 30 novembre, l’iniziativa vuole supportare le donne che stanno cercando di costruirsi una vita autonoma dopo aver subito violenza e che non dispongono dei mezzi economici essenziali. Possono così avere le risorse economiche per saldare la rata per l’acquisto della casa, pagare l’affitto o le bollette, comprare un elettrodomestico, iscriversi a un corso di formazione, prendere la patente, intraprendere un’attività imprenditoriale o lavorativa.

Il contributi erogati per le attività 2024: 232 mila euro per un totale di 83 contributi. Inoltre sono 56 le organizzazioni socie che hanno fatto richiesta per sostenere i percorsi di 103 donne e 192 tra figli e figli. Per la nuova edizione, Bper ha già confermato una donazione di 100 mila euro. «È un progetto – afferma Morgagni – di inclusione e di attenzione dove ci focalizziamo sulla violenza economica. Bisogna impegnarsi per gli altri e con gli altri anche attraverso l’educazione finanziaria perché la formazione, l’informazione e la cultura possono fare la differenza». Secondo i dati di D.i.Re, il 34,6% delle donne che accedono ai loro centri ha subito violenza economica e una su tre non percepisce reddito. In generale, i numeri raccontano una situazione ancora poco inclusiva ed equa per le donne. Il 42% non ha un conto corrente, in Italia solo il 56,5% delle donne lavora a fronte del 70,2% della media Ue. In più le donne guadagnano il 42% in meno rispetto agli uomini.

Numeri da cui emerge chiaramente come la violenza economica sia più diffusa di quanto si pensi. Proprio con l’obiettivo di offrire uno strumento utile e concreto verso l’emancipazione, è stato realizzato il Vademecum «Insieme contro la violenza economica». «Ideato sempre in collaborazione con D.i.Re – continua Morgagni – questo documento vuole dare contezza degli strumenti finanziari e di come accedervi in modo che le donne possano essere sempre più consapevoli e indipendenti anche nella gestione del denaro». Migliorare e aumentare le competenze economiche nel mondo femminile diventa così un passo fondamentale per liberarsi da forme di violenza più subdole di quella fisica. «È il caso della violenza psicologica ed economica – continua Lucia Landi, responsabile Learning, Development and Talent di Bper – ma bisogna far capire che certi comportamenti non devono essere tollerati. La consapevolezza regala competenza e la competenza regala libertà».

Sempre per coinvolgere quante più donne possibile in un percorso di educazione finanziaria, la Banca ha avviato il webinar «Oltre il rosa», in collaborazione con l’economista Azzurra Rinaldi ed Equonomics. Dieci incontri online, aperti e gratuiti, durante i quali vengono forniti gli elementi per superare gli stereotipi culturali e per valorizzare l’empowerment femminile. Con un linguaggio semplice vengono spiegati i concetti di base dell’economia, l’importanza dell’indipendenza finanziaria e, soprattutto, come riconoscere e affrontare la dipendenza e la violenza economica.

LA GUIDA – Una donazione per aiutare chi sta tentando di risalire la china

L’iniziativa è nata per supportare le donne accolte nei centri antiviolenza e nelle case rifugio, gestiti dalle organizzazioni che compongono D.i.Re e che supportano oltre 20 mila donne all’anno, molte delle quali si trovano senza risorse economiche necessarie per raggiungere una vera autonomia. La raccolta fondi, attiva fino al 30 novembre, è rivolta al sostegno di donne che stanno cercando di costruirsi una vita autonoma dopo aver subito violenza. Per contribuire al progetto e sostenere la lotta contro la violenza economica, è possibile effettuare una donazione, Bper ha già confermato una donazione di 100 mila euro e diverse iniziative di educazione finanziaria. Info su www.bper.it

LA SCHEDA

Tra le varie iniziative già messe in campo dal gruppo nei giorni scorsi, la Bper Banca ha avviato il webinar dal titolo «Oltre il rosa», in collaborazione con l’economista Azzurra Rinaldi ed Equonomics: dieci incontri online con l’obiettivo di contrastare la violenza economica e promuovere l’educazione finanziaria con particolare attenzione al mondo femminile

Nella foto, il lancio della terza edizione della campagna di raccolta fondi «Insieme per le Donne», promossa da Bper Banca in favore del Fondo Autonomia di D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza si è tenuto ieri nella Gnam di Roma

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21 novembre 2024 (modifica il 21 novembre 2024 | 09:40)

21 novembre 2024 (modifica il 21 novembre 2024 | 09:40)