Home / Economia / Quota 103 per agente di commercio

Quota 103 per agente di commercio

//?#

Buonasera, andando in pensione con quota 103 è necessario terminare la propria attività lavorativa. Come agente di commercio le mie fatture per provvigioni vengono saldate nel trimestre successivo al pagamento della fattura di vendita da parte del cliente. Io quindi smetto di lavorare ma devo emettere fatture ancora per diversi mesi superando il tetto dei € 5.000 annui previsti dalla norma. Lo stesso problema per le diverse indennità maturate nel corso degli anni e fatturabili solo al termine dell’attività. Come si comporta l’INPS in questi casi? Grazie per la risposta.

La quota 103 è una forma di pensionamento anticipato flessibile cui i lavoratori possono accedere in presenza del requisito di anzianità anagrafica di 62 anni e di anzianità contributiva di 41 anni, introdotta in via sperimentale nel 2023 e prorogata con la Legge di Bilancio 2024 per l’anno 2025.

In particolare, la Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una serie di modifiche come: 

– la decorrenza della pensione a partire da 7 mesi dalla maturazione requisiti di accesso per i dipendenti privati e i lavoratori autonomi e a partire da 9 mesi per i dipendenti pubblici;/ 

– le modalità di calcolo della pensione con metodo interamente contributivo, indipendentemente dall’eventuale versamento di contributi per il periodo antecedente al 1° gennaio 1996;/ 

– l’applicazione del massimale pari ad € 2.394,44 lordi al mese per il 2025 (ovvero non superiore a quattro volte il trattamento minimo INPS), sino al raggiungimento dell’età pensionabile di 67 anni (in seguito al quale il tetto massimo viene rimosso e il beneficiario riceve l’intero importo della pensione sulla base di calcolo del sistema contributivo)./ 

La pensione rimane totalmente incumulabile con redditi da lavoro, eccezion fatta per quelli da lavoro autonomo occasionale nel limite di € 5.000,00 annui. Se il reddito da lavoro autonomo supera il tetto massimo di € 5.000,00 lordi annui, il trattamento pensionistico viene sospeso per l’anno in cui il limite viene oltrepassato.

Solo una volta raggiunta l’età richiesta per la pensione di vecchiaia è possibile svolgere qualsiasi attività lavorativa, sia dipendente che autonoma, e percepire il relativo reddito unitamente alla pensione./ 

Fonte Originale