
Sono stati annunciati martedì 10 giugno i quattro titoli finalisti del 61° Premio Estense, prestigioso riconoscimento che premia l’eccellenza giornalistica italiana e promuove il confronto, grazie ai libri, intorno ai temi dell’attualità. Ieri a Ferrara, a Palazzo dei Diamanti, la giuria tecnica presieduta da Alberto Faustini (e composta da Davide Berti, Giorgia Cardinaletti, Francesco Costa, Tiziana Ferrario, Paolo Garimberti, Giancarlo Mazzuca, Agnese Pini, Venanzio Postiglione, Alessandra Sardoni, Fabio Tamburini e Luciano Tancredi) ha proclamato i finalisti tra gli 80 titoli candidati. A contendersi l’Aquila d’oro 2025 saranno: Milena Gabanelli e Simona Ravizza con Codice Rosso. Come la sanità pubblica è diventata un affare privato (Fuoriscena), Gad Lerner con Gaza. Odio e amore per Israele (Feltrinelli), Marzio G. Mian con Volga Blues. Viaggio nel cuore della Russia (Gramma Feltrinelli) e Paolo Rumiz con Verranno di notte. Lo spettro della barbarie in Europa (Feltrinelli).
«Questa edizione — ha ricordato il presidente di giuria Faustini — ha registrato un record di candidature. È stato impegnativo scegliere i finalisti, che raccontano modi diversi di fare giornalismo: Paolo Rumiz ci racconta lo spettro delle barbarie in Europa, Milena Gabanelli e Simona Ravizza documentano le falle del sistema sanitario nazionale, Gad Lerner ci porta a Gaza con tutte le sue contraddizioni e Marzio G. Mian nel Volga, in una Russia poco conosciuta». Tra gli interventi, quello di Monica Liverani, ad di Azimut Capital Management e cso e consigliere di Azimut Holding, main sponsor del premio: «Il Premio Estense continua a distinguersi come una delle più importanti occasioni per valorizzare il giornalismo e la cultura nel nostro Paese. Crediamo fortemente che la finanza possa e debba sostenere attivamente iniziative culturali di alto profilo, contribuendo alla crescita delle persone, allo sviluppo delle imprese e al benessere delle comunità».
Proclamato martedì anche il vincitore del 41° «Riconoscimento Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione»: è Corrado Augias, scelto dalla giuria composta da Gian Luigi Zaina, presidente della Fondazione Premio Estense, e da dieci imprenditori dei territori di Bologna, Ferrara e Modena. «La discussione degli imprenditori — ha detto Zaina — è stata molto partecipata. Abbiamo scelto Augias, persona mite che attraverso un viaggio interiore ha sconfinato il campo del giornalismo tradizionale, proponendo una visione filosofica permeata da valori etici e morali fondamentali in un momento di frammentazione sociale e individualismo imperante». La cerimonia finale, con la proclamazione del vincitore, si terrà sabato 27 settembre a Ferrara, al Teatro comunale «Claudio Abbado», dove verrà consegnata anche la Colubrina d’Argento del Granzotto.
10 giugno 2025 (modifica il 10 giugno 2025 | 20:40)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10 giugno 2025 (modifica il 10 giugno 2025 | 20:40)
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