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Anche uno scudetto per il cestista brindisino che ha giocato nei club più prestigiosi. «Non cambierei niente in quello che ho fatto»
C’è un momento, nella carriera di ogni atleta, in cui la traiettoria della vita prende il sopravvento su quella del parquet. Per Marco Giuri – brindisino, classe 1988, una carriera distribuita tra Serie A, A2 e B, scudetto a Venezia e promozioni pesanti conquistate in piazze storiche – quel momento è arrivato quest’estate. Dopo oltre quindici anni in giro per l’Italia, ha scelto di tornare a casa. Letteralmente. Non per un ritiro dorato, ma per sposare l’ambizioso progetto




