Home / Animali / L’unico ambulatorio veterinario di Cortina sfrattato dalle Olimpiadi. Il 10 dicembre la sentenza del Tar

L’unico ambulatorio veterinario di Cortina sfrattato dalle Olimpiadi. Il 10 dicembre la sentenza del Tar

//?#

Una cabinovia al posto dell’ambulatorio dei veterinari associati, l’unico del territorio cittadino. A Cortina d’Ampezzo tutto ruota ormai da tempo attorno alle prossime olimpiadi invernali e a farne le spese stavolta è stato il solo  presidio per la cura  degli animali domestici presente nella cittadina veneta. L’edificio che ospitava i medici è stato sacrificato ad un nuovo impianto di risalita. 

Il caso è stato portato all’attenzione del Parlamento dall’Anmvi, l’Associazione nazionale dei medici veterinari italiani. E la deputata veneta Luana Zanella, esponente di Avs, ha deciso di farsi carico della questione presentando un’interrogazione al ministero della Salute per chiedere l’adozione di «urgenti iniziative, anche in accordo con la Regione Veneto e l’amministrazione comunale». 

All’interrogazione ha risposto il sottosegretario Marcello Gemmato, che ha la delega per la medicina veterinaria. Non ha però potuto dare soddisfazione all’interrogante, facendo presente che la materia è di competenza della Regione. Aveva però ricordato che l’ambulatorio era privato ma ospitato in una struttura comunale. E sottolineato come esistano altre due cliniche private a Vodo di Cadore e a Lozzo di Cadore per fare fronte alle necessità degli utenti.  La questione però resta decisamente aperta, anche perché i due ambulatori alternativi suggeriti dal sottosegretario distano rispettivamente 20 e 45 chilometri da Cortina

L’Ambulatorio veterinario associato «Cortina» era davvero un presidio unico per la popolazione.   I veterinari titolari della struttura demolita nelle settimane scorse, fa notare l’Anmvi, hanno già avuto un drastico calo dell’attività libero professionale, con evidenti ripercussioni sul reddito, senza ricevere alcuna forma di indennizzo o di agevolazione economico-finanziaria. Ad oggi,  inoltre, evidenzia l’on. Zanella, «non risulta che siano stati presentati progetti che restituiscano al territorio un presidio di salute animale ed una valida proposta alternativa ai veterinari titolari dell’ambulatorio demolito». 

Nella sua interrogazione Zanella chiedeva «il ripristino di un presidio veterinario stabile, conforme ai requisiti igienico-sanitari e strutturali di legge, nel territorio di Cortina d’Ampezzo, restituendo al territorio, in tempi rapidi, un indispensabile presidio fisso di salute animale che consenta anche una valida stabilità professionale per i veterinari titolari dell’ambulatorio demolito». 

I medici si sono nel frattempo adattati ad esercitare in uno stabile adibito ad ambulatorio provvisorio nella frazione Fiames, ma l’amministrazione comunale che ne è titolare aveva già disposto lo sgombero di questi locali entro oggi, 30 novembre,  «senza però  fornire destinazioni alternative». Solo la mobilitazione della comunità locale aveva permesso che ai veterinari fosse concessa una proroga – solo verbale e non formalizzata per iscritto, viene fatto notare -, che però scadrà il 20 gennaio prossimo.  Una soluzione tampone, anche se i locali dove operano ora i due medici degli animali sono ritenuti non adeguati, che consentirà di fare fronte alle emergenze nel periodo di apertura della stagione invernale e durante le festività natalizie. 

Quello che accadrà dopo quella data – e di conseguenza anche durante lo svolgimento dei Giochi olimpici,  è ancora tutto da capire. Il presidio era operativo 24 ore su 24 ed era un punto di riferimento importante sia per i residenti – che all’inizio di novembre si erano anche mobilitati scendendo i piazza a sostegno dell’ambulatorio – sia per i tanti turisti che sempre più spesso arrivano in valle accompagnati dai loro cani e gatti.  Intanto il Tar del  Veneto, a cui si sono rivolti i veterinari espropriati, ha fissato un’udienza collegiale per il prossimo 10 dicembre.  L’Anmvi ha messo il proprio ufficio legale a disposizione dei colleghi. 

L'unico ambulatorio veterinario di Cortina sfrattato dalle Olimpiadi. Il 10 dicembre la sentenza del Tar

30 novembre 2025

30 novembre 2025

Fonte Originale