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Luca Claudio, il ritorno dell’ex sindaco di Abano Terme che fu arrestato per tangenti: «Mi ricandido»

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Il «pirata» sta tornando. E con lui tutta la sua ciurma. L’appuntamento è fissato per mercoledì 17 dicembre, alle 20, alla pizzeria-ristorante Hügel Keller di via Caposeda, a Montegrotto Terme, in provincia di Padova, dove tra un risotto di zucca e una bistecca Tomahawk alla griglia, l’ex «imperatore delle Terme» ufficializzerà la sua candidatura a sindaco di Abano Terme, malgrado alle elezioni amministrative della primavera 2027 manchi ancora un anno e mezzo.
Stiamo parlando del 54enne Luca Claudio, già primo cittadino sia di Montegrotto (dal 2001 al 2011) che appunto di Abano (dal 2011 al 2016), arrestato a giugno 2016, neanche tre settimane dopo la sua conferma sulla poltrona più alta del Comune aponense, con l’accusa di aver intascato diverse tangenti per il rilascio di alcune concessioni edilizie nonché per l’appalto dei lavori di manutenzione del verde pubblico. Un’accusa che ha dato luogo a una lunga vicenda giudiziaria con vari filoni per cui ha patteggiato una pena complessiva di quattro anni e cinque mesi, con l’interdizione dai pubblici uffici durata fino al 24 gennaio scorso.

«Rifarei tutto, pronto a riprendere il percorso»

«Io sono sempre lo stesso e quindi – ha rivendicato il 3 ottobre scorso in una lunga intervista concessa a Telenuovo – rifarei tutto quello che ho fatto. Ho sempre cercato il bene in tutti e ho sempre voluto aiutare tutti quelli che si rivolgevano a me. Forse però starei più attento a certe persone che mi stanno attorno, perché il detto che mi hanno trasmesso i miei genitori, cioè “male non fare, paura non avere”, andrebbe un po’ rivisto». Alle prossime amministrative di Abano, l’attuale sindaco Federico Barbierato (civico sostenuto dal Pd), in carica da giugno 2017, non potrà ricandidarsi per un eventuale terzo mandato consecutivo. E dunque Claudio, che nel frattempo ha scontato 14 mesi di carcere e sette di arresti domiciliari (è tornato un uomo libero il 12 gennaio 2021), punta a «riprendere e portare a termine il percorso che, diciamo per cause di forza maggiore, sono stato costretto ad interrompere nove anni e mezzo fa e sul quale – ha evidenziato ancora nell’intervista a Telenuovo – avevo assunto un preciso impegno con i cittadini aponensi».

L’obiettivo di fondere i Comuni di Abano e Montegrotto

Alla cena all’Hügel Keller, assieme all’ex sindaco («Sono da sempre un civico indipendente e questo dà molto fastidio sia alla sinistra che alla destra»), ci saranno tutti i vecchi amici dei Pirati d’Italia e del Movimento per far rinascere l’Italia: «Da dove ripartirei se fossi rieletto? Dal progetto di far diventare Abano e Montegrotto un unico Comune di oltre 30 mila abitanti, che diventerebbe non solo il secondo più popoloso della provincia, ovviamente dopo Padova, ma anche quello termale più grande d’Italia».


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2 dicembre 2025

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