Liberi di essere così come siamo

Si va verso una percezione più ampia e più soggettiva della bellezza, che coinvolge il pianeta come il nostro essere profondo. Oltre i codici e con l’aiuto della tecnologia Lo scrittore e filosofo Fëdor Dostoevskij ci ha lasciato una delle citazioni più famose: «La bellezza salverà il mondo». Frase di grande effetto nell’800, ma ancora di più oggi. Già, cos’è la bellezza ai giorni nostri? Uno stile di vita. Non si riduce a un semplice cosmetico, alla skincare quotidiana o al make up: certo, protagonista è sempre il prodotto che si prende cura di te e che però deve anche salvaguardare il pianeta. La crema, infatti, rimane la nostra più grande amica, ma prima di tutto è importante stare bene con sé stessi. Così viene letta e interpretata la bellezza. Partendo da qui, molte donne — da poco anche gli uomini — si affidano a una percezione più ampia e dalle diverse sfaccettature. Tanto che si ostenta sicurezza e ci si piace anche con i capelli bianchi e qualche ruga in più. Insomma, si può dire addio ai codici che nei secoli hanno stabilito come si deve essere: dalle forme morbide, modello preferito dagli artisti di una volta, a quelle esili del recente passato, imposte dalla moda. E il futuro è in evoluzione. Intelligenza, cultura, empatia entrano in gioco per rendere unica la personalità di ciascuno. In conclusione, la bellezza è soggettiva. Al primo impatto, entrando in un beauty store, sembra non sia cambiato niente ma è cambiato tutto: il cosmetico resta protagonista, ma si parla sempre più di protocolli, innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione. Complici la tecnologia che ha velocizzato i percorsi e soprattutto il desiderio di non sentirsi omologati. Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati. 24 settembre 2024 (modifica il 24 settembre 2024 | 08:35) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Lo scrittore e filosofo Fëdor Dostoevskij ci ha lasciato una delle citazioni più famose: «La bellezza salverà il mondo». Frase di grande effetto nell’800, ma ancora di più oggi. Già, cos’è la bellezza ai giorni nostri? Uno stile di vita. Non si riduce a un semplice cosmetico, alla skincare quotidiana o al make up: certo, protagonista è sempre il prodotto che si prende cura di te e che però deve anche salvaguardare il pianeta. La crema, infatti, rimane la nostra più grande amica, ma prima di tutto è importante stare bene con sé stessi. Così viene letta e interpretata la bellezza. Partendo da qui, molte donne — da poco anche gli uomini — si affidano a una percezione più ampia e dalle diverse sfaccettature. Tanto che si ostenta sicurezza e ci si piace anche con i capelli bianchi e qualche ruga in più. Insomma, si può dire addio ai codici che nei secoli hanno stabilito come si deve essere: dalle forme morbide, modello preferito dagli artisti di una volta, a quelle esili del recente passato, imposte dalla moda. E il futuro è in evoluzione. Intelligenza, cultura, empatia entrano in gioco per rendere unica la personalità di ciascuno. In conclusione, la bellezza è soggettiva. Al primo impatto, entrando in un beauty store, sembra non sia cambiato niente ma è cambiato tutto: il cosmetico resta protagonista, ma si parla sempre più di protocolli, innovazione, sostenibilità, inclusione ed emozione. Complici la tecnologia che ha velocizzato i percorsi e soprattutto il desiderio di non sentirsi omologati.

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24 settembre 2024 (modifica il 24 settembre 2024 | 08:35)

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