
«Ho iniziato un po’ per gioco, dopo un titolo italiano nel volteggio, lasciando la ginnastica artistica perché ero troppo alta: direi che adesso il salto con l’asta è decisamente la mia strada…». A quei giorni ripensa adesso l’atleta di Soave, classe ‘94, fresca del sesto titolo italiano, raccolto lo scorso weekend a Caorle con 4,52 al primo tentativo. «Salendo sul podio non ho potuto fare a meno di ritornare a quella ragazza del 2017. All’epoca salivo sul gradino più alto con le lacrime agli occhi, convinta che fosse il massimo che avrei mai potuto raggiungere. Invece da lì sarebbe iniziato un percorso lungo, faticoso, ma meraviglioso». Così Molinarolo, cui non è sfuggito un dettaglio: a Caorle era il 2 agosto, stessa data della sua prima gara olimpica a Tokyo nel 2021. Proprio a Tokyo, dal 13 al 21 settembre prossimo, sono in programma i mondiali di atletica. Un’altra delle date cerchiate in rosso nel calendario della campionessa dell’est veronese, atleta del gruppo sportivo padovano delle Fiamme Oro dal 2022, tra le altre cose pure ex pattinatrice sul ghiaccio ed ex giocatrice di basket acrobatico, da cui il tifo per la Scaligera.
La preparazione verso Tokyo
Dopo il meeting di Lonigo del prossimo fine settimana, Molinarolo inizierà a preparare la rassegna iridata. La scia è positiva se pensiamo al balzo di 4,60 metri fatto segnare di recente all’evento internazionale Jumping Overcoming Boundaries, miglior misura stagionale outdoor: è stato quello il biglietto da visita per Caorle, nel Veneziano, dove Molinarolo non ha incrociato la storica duellante Roberta Bruni, 31 anni, romana, out per infortunio. Il top della carriera, per Elisa, rimane il salto da 4,70 al primo tentativo fatto registrare a Parigi, l’estate scorsa, durante la seconda partecipazione alle Olimpiadi. Nell’occasione, in Francia, Molinarolo si è piazzata al sesto posto, salendo di parecchi giri rispetto al 4,40 di Tokyo. Per quanto riguarda il palmares ai Mondiali, il miglior piazzamento è il nono posto del 2023 a Budapest saltando 4.50, ritoccando per due volte il proprio personale e portando l’Italia in una finale mondiale di specialità per la prima volta. Ai mondiali indoor di Nanchino di quest’anno, invece, Molinarolo si è piazzata settima fissando l’asticella a 4,60.
6 agosto 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
6 agosto 2025
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