È grande come un Suv ma costa come un’utilitaria: debutta la nuova Dacia Bigster

Dacia ha svelato la Bigster, il suo primo modello nel segmento C-Suv, segnando un’importante evoluzione per il marchio e per il mercato europeo. Il Bigster – lungo 4 metri e 57, largo 1 e 81, alto 1 e 71 e con un passo di 2 e 70 – mantiene la promessa fatta dal concept del 2021 e si propone come un “disturbatore” nel segmento grazie al prezzo competitivo: meno di 25 mila euro per le versioni a motore termico e meno di 30 mila per la variante ibrida.

Robusto

Il design del Bigster combina robustezza e semplicità con linee essenziali e geometriche, enfatizzando le dimensioni imponenti. Dacia ha scelto materiali resistenti e sostenibili, come il rivestimento Starkle, puntando su una maggiore durabilità piuttosto che seguire le mode. L’interno è spazioso e funzionale, progettato per offrire un’abitabilità eccellente grazie alla piattaforma CMF-B, con un bagagliaio fino a 667 litri di capacità. La plancia si distingue per ergonomia e semplicità, con innovazioni come una console modulare e sistemi di infotainment avanzati.

Motori ibridi o Gpl

Il Bigster offre diverse motorizzazioni ibride, tra cui la Hybrid 155, il TCe 140 mild-hybrid e la versione ECO-G 140 bifuel benzina-Gpl. Questa varietà permette di adattarsi a diverse esigenze, bilanciando efficienza e prestazioni. Sul fronte della sicurezza, il Bigster è dotato di sistemi all’avanguardia come la frenata automatica d’emergenza, il riconoscimento della segnaletica e l’assistenza al mantenimento della corsia. Comfort e versatilità sono ulteriormente migliorati con accessori pratici come il sistema di fissaggio YouClip e optional come il portellone elettrico e il tetto panoramico. Con il Bigster, Dacia entra nel segmento C-Suv puntando sul valore e sulla qualità a prezzi accessibili, rafforzando la sua immagine come produttore di veicoli contemporanei, sostenibili e alla portata di tutti.