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di Alessandra Muglia
La turbolenza politica a tre settimane dall’ingresso del Paese più povero d’Europa nell’area euro
Il governo bulgaro è caduto, travolto dall’ondata di proteste anti corruzione in corso da settimane. E’ stato il primo ministro Rossen Jeliazkov ad annunciare le dimissioni dell’esecutivo. «Abbiamo ascoltato la voce della società», ha detto il premier di centrodestra, salito al potere a gennaio con una maggioranza composta dal suo partito, Gerb, dai socialisti del Bsp e dai populisti di Itn. Il presidente Rumen Radev inviterà ora i gruppi in Parlamento a formare un nuovo governo. Se falliranno – il




