Addio al filosofo e studioso Umberto Regina

di Redazione Cultura Specialista di Kierkegaard e Heidegger, era professore onorario dell’Università di Verona. Attivo fino all’ultimo, usciranno postume due sue opere: una sul valore della vita e un’altra su Leopardi. Sabato 16 novembre a Parma i funerali

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«Nel vuoto immenso che lascia lo spegnersi di una mente illuminata come quella di nostro padre, resta la fiducia che la sua appassionata ricerca, proseguita fino all’ultimo, possa portare ancora frutto negli anni a venire, accompagnando il cammino di tante persone verso la Verità». Così si chiude il discorso con cui il filosofo Umberto Regina è stato ricordato dai quattro figli Sara (giornalista del «Corriere della Sera»), Sofia, Giuseppe e Gabriele, venerdì 15 novembre. Lo studioso è morto giovedì 14 all’età di 87 anni all’ospedale di Parma. I funerali sabato 16, alle ore 11, nella chiesa di San Paolo Apostolo a Parma.

Nato a Sabbioneta (Mantova) il 2 agosto 1937, Regina nel 1960 si era laureato in filosofia all’Università Cattolica di Milano per poi insegnare Filosofia morale negli atenei di Macerata, Cagliari, e infine dal 1990 a Verona. Nel 2010 era stato nominato professore onorario dell’Università di Verona per il settore scientifico-disciplinare di filosofia morale. Studioso e specialista del pensiero di Søren Kierkegaard, Friedrich Nietzsche e Martin Heidegger, attraverso l’interpretazione del nichilismo e dell’esistenzialismo nella modernità, ha indagato i presupposti e gli esiti della questione del divino e le diverse esperienze di fede e trascendenza nel pensiero filosofico.

Attivi fino all’ultimo, lo studioso ha completato due nuovi libri destinati a uscire postumi da Morcelliana: L’esistenza che dà senso alla vita. Leopardi. Kierkegaard. Nietzsche. Heidegger. Bonhoeffer e un saggio dedicato alle Operette morali di Giacomo Leopardi. Sempre per Morcelliana erano usciti: Heidegger. Esistenza e sacro (1974), L’uomo complementare. Potenza e valore nella filosofia di Nietzsche (1988); Kierkegaard. L’arte dell’esistere ( 2005). Altre sue pubblicazioni sono apparse da Editrice La Scuola, Vita e Pensiero, Studium e Il Poligrafo. Per questa casa editrice inoltre era stato direttore della collana «Philosophica-Theologica».

Tra gli amici con i quali ha condiviso la sua ricerca filosofica, ricordiamo monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto (che lo ha ricordato come «un carissimo amico che stimavo profondamente» ), il professor Francesco Totaro, a lungo direttore della Fondazione Centro studi filosofici Gallarate, che ha definito Regina «una voce autorevole» del pensiero contemporaneo, e il professor Ilario Bertoletti, direttore editoriale della casa editrice Morcelliana, per il quale oltre che «filosofo di valore» fu una «persona discreta, acuta, intellettualmente audace».

15 novembre 2024 (modifica il 15 novembre 2024 | 18:05)

15 novembre 2024 (modifica il 15 novembre 2024 | 18:05)