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Marco Mengoni è dalla parte della Spagna nel boicottare l’edizione 2026 di Eurovision, in segno di protesta per la presenza di Israele. E appoggia la decisione di non salire su quel palco, che lui stesso ha calcato nel 2013 con «L’essenziale» e nel 2023 con «Due vite» (ottenendo il quarto posto). «Come essere umano, sono al fianco della Spagna», ha spiegato in un’intervista al portale Jenesaispop. «È un messaggio molto forte e necessario perché la situazione è assurda». Sottolineando la forza anche politica della musica. «Proprio come l’Eurovision, anche la musica ha una dimensione politica. Scrivo, parlo e canto di




