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Il gruppo si avvarrà dell’esenzione per i superamenti «temporanei» della soglia d’opa del 25%. In attesa che la riforma del Tuf la elevi al 30%
Poste Italiane sale al 27,3% di Tim, acquistando per 187 milioni il 2,5% di Vivendi che, dopo dieci anni, esce così definitivamente dall’azionariato della compagnia telefonica. Pur superando la soglia rilevante del 25%, tuttavia, Poste non promuoverà un’offerta pubblica d’acquisto sull’intero capitale di Tim.
L’esenzione chiesta da Poste
Il gruppo guidato da Matteo Del Fante si avvarrà infatti dell’esenzione prevista dal Testo Unico della Finanza, che consente di schivare l’obbligo di opa qualora l’ascesa oltre il 25%




