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Accogliere un nuovo amico scodinzolante è una grande emozione. Ma l’ambiente a cui noi siamo abituati potrebbe essere insidioso per lui. Tutti i consigli per rendere l’ambiente accogliente e sicuro
Varcare per la prima volta la porta di casa con il proprio cane tra le braccia, cucciolo o adulto che sia, è sempre un momento magico. È l’inizio di una vita da trascorrere insieme, di una relazione da costruire giorno dopo giorno, avventura dopo avventura. Però, accanto all’entusiasmo, è doveroso avere prudenza e porsi una domanda fondamentale: la nostra casa è davvero sicura per il nuovo amico a quattro zampe?
Le mura domestiche, per quanto possano essere confortevoli per noi, non necessariamente lo sono anche per loro. «Un cane, soprattutto da cucciolo, scopre il mondo attraverso il naso, la bocca e i denti – spiega Federico Coccìa, medico veterinario e autore del libro Con gli occhi del tuo cane (Sperling & Kupfer) -. È curioso, incosciente, spericolato come un bambino troppo vivace. Per questo serve attenzione».
Cautela che deve passare per la riorganizzazione degli spazi. E soprattutto per la creazione di una sua zona di sicurezza: «Un angolino circoscritto, separato dagli altri ambienti, dove il peloso possa trovare una cuccia comoda, una ciotola d’acqua fresca e qualche gioco. Ma soprattutto dove non ci siano pericoli in vista, così da poter restare lì anche senza la nostra diretta supervisione», aggiunge il veterinario.
Importante, dentro e fuori questa area di comfort, è anche rimuovere alcuni oggetti dalla portata del suo muso. «Occhio a tutto ciò che può essere ingerito o rosicchiato: saponette, elastici, stringhe delle scarpe, batterie, viti». Ma anche cose piccole o appuntite: «Spilli, monete, tappi, lamette o giocattoli per bambini, se mangiati, possono essere davvero dannosi». Non meno pericolosi sono «detersivi, farmaci, insetticidi e prodotti chimici: sono dei veleni». Da eliminare anche «telecomandi, telefonini, occhiali e tutti quegli oggetti che soprappensiero posiamo su tavolini bassi a portata di cucciolo».
Ma l’attenzione non deve andare solo agli oggetti. «Alcune piante, poste in casa o negli spazi verdi esterni, possono essere molto tossiche per i nostri animali. Bisogna perciò evitare di farli entrare in contatto con edera, monstera, oleandro, ciclamino, stella di Natale, giglio e agrifoglio».
Da non sottovalutare sono anche i giochi. «Bisogna sceglierli con attenzione e preferire materiali resistenti, soprattutto se il cane è piccolo e ha i denti affilati come rasoi. I giochi troppo morbidi si rompono facilmente e un pezzo ingoiato può significare sala operatoria. Consiglio giocattoli fatti di corda, perché sfilacciandosi, anche se ingeriti possono essere defecati agevolmente».
Ma la cura deve esserci, oltre che nel momento del divertimento, anche in quello del riposo. In questo essenziale é scegliere la cuccia adatta. «Che sia un cuscino, una brandina o una coperta imbottita, dovrà essere grande, accogliente, lavabile e di un materiale che se rosicchiato non si sfaldi e non possa così essere ingerito». Una volta individuata quella che rispecchia tutte le caratteristiche, però, va anche posizionata nel luogo giusto, perché «non va collocata in ambienti di passaggio o troppo rumorosi. All’inizio, meglio un angolo silenzioso e riparato, dove il cucciolo possa sentirsi al sicuro. Poi sarà lui a decidere dove dormire».
Ed ecco che, una volta resa accessibile la casa per il nostro amico a quattro zampe, non resta che godersi la vita insieme. Stavolta in sicurezza.




