
Pietro Beccari, attuale presidente e ceo di Louis Vuitton, è stato nominato alla guida di LVMH Fashion Group. Incarico che ricoprirà a partire dal 1° gennaio 2026, rimanendo anche alla guida di Louis Vuitton. Lo ha annunciato martedì 2 dicembre il colosso francese del lusso. Beccari è entrato a far parte del gruppo quasi vent’anni fa, nel 2006, in qualità di vicepresidente esecutivo marketing e comunicazione per Louis Vuitton, per poi diventare presidente e ceo di Fendi nel 2012 e di Christian Dior Couture nel 2018.
Lvmh Fashion Group
Lvmh Fashion Group riunisce i marchi Celine, Givenchy, Kenzo, Loewe, Marc Jacobs, Patou, Pucci e Rossimoda. Beccari, 58 anni, subentra a Sidney Toledano che «dopo oltre 30 anni al fianco di Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di Lvmh, ha deciso di lasciare le sue funzioni operative», precisa la nota del gruppo. Toledano ha trascorso 20 anni alla guida di Dior, prima di assumere la direzione di Lvmh Fashion Group tra il 2018 e gennaio 2024, e di nuovo dal luglio 2025 dopo la nomina di Michael Burke negli Stati Uniti. «Ha sempre risposto presente, in ogni circostanza, con determinazione, talento e lealtà. Rimane il mio consigliere speciale», ha dichiarato Bernard Arnault, ceo del gruppo Lvmh.
Il sogno di fare il calciatore
In un’intervista a Vogue, ad aprile, il manager ha svelato che avrebbe voluto fare il calciatore e che la moda è arrivata nella sua vita quasi per caso. «Ero quasi arrivato a diventare professionista. Invece, un bel giorno, mi hanno detto: “No, non lo sei”. Poi volevo fare il commesso nel negozio di moda multimarca più in voga di Parma. Ho frequentato Economia e Commercio, quindi ho iniziato a lavorare senza sapere bene dove stessi andando. Con gli occhi sempre aperti, ho sviluppato anche una certa ambizione. Non mi sono mai prefissato di diventare un dirigente della moda, ma è successo», aveva detto. In un’intervista al Corriere della Sera si è definito «molto esigente». E «questo mi accomuna con monsieur Arnault, ma nel contempo tirare fuori il meglio dalle persone con sui lavoro, dal creativo al manager -ha raccontato – . Ognuno ha qualità uniche, basta solo valorizzarle».
2 dicembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA
2 dicembre 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA


