I tifosi del Bologna non potranno essere a Roma per sostenere i ragazzi di mister Italiano nella sfida contro la Lazio. La trasferta capitolina infatti è di fatto preclusa a gran parte del pubblico rossoblù visto la vendita dei biglietti è vietata ai residenti in provincia di Bologna. Quindi potranno andare all’Olimpico solo i tifosi residenti fuori dalla provincia ma è chiaro che questo provvedimento tagli fuori gran parte del pubblico, ricordando anche che non è consentito il cambio di nominativo del tagliando. Ma c’è di più: lo stesso provvedimento varrà pure il 4 gennaio per la gara a San Siro contro l’Inter visto che il Viminale ha deciso di approvare un divieto di trasferta per i tifosi del Bologna fino al 5 gennaio.
La decisione dopo la trasferta di Udine
Una decisione figlia di quanto accaduto a Udine il 22 novembre con i disordini che hanno coinvolto una ventina di tifosi bolognesi e le forze dell’ordine presenti. L’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive aveva chiesto una valutazione sul caso al Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) che ha indicato al Ministero degli Interni la strada da percorrere con una squalifica che coinvolgerà due gare di campionato.
Via libera alle trasferte di Vigo e Riad
Nessun problema invece per quanto riguarda le altre competizioni quindi il pubblico bolognese potrà essere regolarmente allo stadio a Vigo per la gara di Europa League dell’11 dicembre e a Riad per la Supercoppa Italiana in programma dal 18 al 22. Va però ricordato che anche la Uefa ha messo sotto stretta sorveglianza il tifo rossoblù dopo lo show pirotecnico messo in scena il 6 novembre in occasione della gara contro il Brann: uno spettacolo severamente vietato dalla federazione continentale. Pertanto, il club ha ricevuto un’ammenda da 50mila euro ma soprattutto è stata disposta la chiusura dell’intero settore Curva Andrea Costa per una gara, con pena sospesa per i prossimi due anni. Qualora però in questo lasso di tempo dovessero ripetersi episodi analoghi, la squalifica del settore diventerà effettiva.
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2 dicembre 2025
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