Tra i fiori all’occhiello del Made in Italy ci sono il design e l’arredamento. E Molteni, primo gruppo industriale italiano indipendente specializzato nelle forniture di alta gamma, rappresenta uno degli esempi più significativi. L’azienda di Giussano, in Brianza, ha vinto il premio EY L’Imprenditore dell’Anno nella categoria Family Business, «per aver portato il design italiano nel mondo, integrando valori familiari e visione strategica e trasmettendoli alle nuove generazioni, garantendo crescita costante e un’identità condivisa». Carlo Molteni, entrato in azienda nel 1966, ha contribuito in maniera decisiva alla trasformazione verso il design contemporaneo e ha promosso acquisizioni strategiche.
Dodici fililali in 5 continenti e 130 monomarca: la presenza nel mondo di Molteni
«Per noi il premio è un riconoscimento al lavoro di generazioni. L’azienda nasce dalla storia d’amore dei miei due nonni che hanno cominciato a realizzare mobili, con l’ossessione per la qualità e la bellezza e con un grande coraggio. Mio nonno ha iniziato sin dagli anni ’40 a collaborare con i più grandi designer e architetti nel mondo. Mentre mio padre nel ’69 ha cominciato con l’acquisizione di Unifor e Citterio per poi continuare con Dada. Ha dato inizio alla contract division. E da lì il gruppo non si è più fermato, con grandi progetti contract e aprendo 12 filiali in 5 continenti e 130 monomarca» racconta la figlia Giulia Molteni (nella foto), chief marketing officer del gruppo che oggi fattura 517 milioni e ha l’obiettivo di crescere del 20% l’anno prossimo e che è affiancata da fratelli e cugini, membri della terza generazione, nella gestione. L’azienda punta sulla crescita nei mercati esteri, negli Usa in particolare. «Stiamo aprendo le filiali di Ryad, Hong Kong, Sydney e di recente abbiamo inaugurato anche Melbourne», conclude la manager.
2 dicembre 2025
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