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Grande Fratello, le pagelle: Simone e il «provvedimento» alla melatonina (3), Domenico e Valentina sono una barzelletta (6)

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Domenico e Valentina non possono essere reali, che barzelletta! 6

La puntata si apre con il 114° confronto tra il concorrente Domenico e la compagna Valentina (che, intanto, si è fatta la frangetta). Lei oramai chiama Ventura «Simy», come fossero amiche di lunga data. Comunque, lo ha già lasciato definitivamente almeno quattro lunedì orsono, perché lui nella Casa ha intessuto un «legame speciale» con la coinquilina Benedetta e questo è un problema per l’iraconda controparte: «Mi fai chiamare cornuta fuori!».

Prende così il via l’ennesima conversazione tra due persone che piuttosto di ascoltarsi tre secondi, si strapperebbero i timpani a mani nude: ed è subito gara a chi grida più forte per avere ragione. Infatti, hanno entrambi torto. 

Domenico, vitellone di Scampia, dovrebbe trovare il coraggio di dire a Valentina che non la ama più: invece, continua a scusarsi e prometterle che «da oggi in poi» prenderà le distanze da Benedetta. Con grande sorpresa da parte di nessuno al mondo, non lo fa mai, anzi, proprio la notte prima della diretta, i due «amici» hanno dormito insieme, condividendo il letto. 

Siamo saturi dei bisticci sempre uguali di questa (non) coppia, ma il «Grande Fratello» deve aver deciso che siano interessanti. Lui si fa scudo del fatto che lei lo abbia lasciato, parandosi però le terga millantando una innocente amicizia con Benedetta. Valentina urla più di un nibbio transalpino e, come ben sottolinea Ventura, si pone nei confronti del presunto amato «da mamma che rimprovera il figlio». Nonostante l’agitazione della compagna che gli dà notizia di importanti e gravi situazioni fuori, a casa loro, Domenico non fa un plissé: «Io questo reality mica lo posso mollare, ho sempre sognato di partecipare». E poi Benedetta gli regala «spensieratezza», lo «completa» e gli ha fatto riscoprire se stesso, quello vero. Erano nove anni (il preciso tempo della relazione con Valentina, ndr) che non stava così bene, insiste, incurante di ogni altra cosa. 

Oramai una barzelletta, non possono essere reali. Fosse anche solo perché continuano a litigare strillandosi in faccia: «Ma che messaggio passa?!», come fa ogni coppia nella vita di tutti i giorni, senza le telecamere. Sì sì. 

La spocchia di Jonas (perfino verso Ventura): 4

Fa tutto lui: contesta il montaggio delle clip, dà parola agli opinionisti, sbertuccia con sufficienza la stessa conduttrice del reality, Simona Ventura. Jonas, all’anagrafe Matteo, ha una spocchia sopra ogni livello di guardia. Ventiquattro anni d’arroganza, s’è fidanzato con la bellissima coinquilina Anita e la cosa più romantica che fanno insieme è guardare il cielo per tener conto degli aerei inviati dai sostenitori della loro «ship»: fondamentale che siano di più di quelli spediti agli altri due piccioncini della Casa, Rasha e Omer. In questa puntata, incontra a sorpresa la madre Grazia e – non stiamo scherzando – le parla dei velivoli che riceve dai fan. Un’ossessione. 

Mammà trova che il figlio non abbia alcun difetto, che sia «nato per portare nel mondo la sua spontaneità». E qui non bisogna essere Freud risorto per spiegarsi moltissimo del carattere del soggetto. Verso fine puntata, dopo aver messo in piedi un traballante e pretestuoso dramma della gelosia cercando di far perdere le staffe al focoso Omer dando attenzione e premure a Rasha, viene proclamato secondo finalista. Senza mostrare il minimo entusiasmo, domanda a Ventura: «La semifinale è settimana prossima?». La conduttrice risponde di sì, ma poi lo rimbrotta: «Non puoi chiedermi queste cose, le saprai al momento opportuno come tutti gli altri». «Se se vabbè, intanto hai sbagliato te a rispondermi allora», la rimbecca lui. Si sarebbe mai permesso lo stesso atteggiamento di superiorità, che ostenta fin dal primo giorno, con Alfonso Signorini? Scommettiamo di no. Spiace che Ventura non lo rimetta al suo posto, che nemmeno provi a pettinarlo per benino. 

Ingiustificabile, e anche fastidioso da vedere, che questo ragazzetto saccentello si senta di poter mettere sistematicamente i piedi in testa a una Signora della tv. E che lei glielo lasci fare. Siamo per caso finiti nel «Sottosopra» di «Stranger Things»? 

Il (non) provvedimento a Simone per le frasi horror su Dolce: 3

Qui bocciamo tutto, ogni cosa. Il pischello Simone, in settimana, si è reso protagonista di una conversazione davvero trucida insieme a Domenico, Benedetta e alla mamma Francesca. In attesa dell’ingresso di una nuova inquilina (a due puntate dalla fine?!, ndr) che si chiama Dolce e proviene dall’edizione kosovara del «Grande Fratello», il malnato ha sghignazzato dicendo che l’avrebbe «conquistata» di sicuro, facendole «bere undici bottiglie di vino» e «mettendoci in mezzo anche della melatonina». La combriccola ha riso divertita per cotanta «boutade goliardica» il «Grande Fratello» molto meno. Simona Ventura mostra la clip del misfatto e va su tutte le furie. Purtroppo, lo fa in preda al più vago qualunquismo: «Non si scherza su queste cose, se ne parla in Parlamento, si legifera… vale per tutti… padri, madri, fratelli, sorelle e quant’altri… ci vuole il consenso, un no è un no, si può corteggiare in mille modi una ragazza, ma non farla ubriacare per andarci a letto». Simone si scusa e la madre Francesca tenta di mettere una pezza: «Stavamo ridendo di lui perché è l’unico che in questa Casa non conclude mai niente con le donne, era una presa in giro a mio figlio». L’intervento materno suona a mo’ di giustificazione e allora gli animi in studio s’infiammano ancora di più: l’opinionista Sonia Bruganelli si dice «sotto choc»’ e rimbrotta, da mamma, Francesca perché «non è questa l’educazione che devi dargli». Ascanio Pacelli irrompe paonazzo per far sapere a Simone che lui, da uomo, si è vergognato, la conduttrice annuncia un provvedimento «molto serio» per punire il concorrente e i coinquilini coinvolti nella faccenda. 

Poi cosa succede? Niente. 

A mezzanotte e trentasei, Ventura comunica che Simone e Domenico finiscono in nomination d’ufficio, mentre il «Grande Fratello» invita Francesca e Benedetta «a riflettere tantissimo per aver riso di fronte a quelle parole». Pareva stesse per entrare in studio una ghigliottina insieme al boia, invece, si conclude tutto a tarallucci e melatonina. Lo stesso Simone stenta a crederci: «Una nomination d’ufficio era il minimo che mi potesse capitare». Infatti, qui ha ragione. Il racconto del reality è squilibratissimo e l’impressione è che si faccia caciara, su un tema tanto sensibile poi, soltanto per strizzare l’occhio allo share con grandi discorsi condivisibili, buoni, giusti, arruffa-popolo. C’è gente che, nella storia del reality, è stata squalificata per molto di più. Ma pure per parecchio meno. Il «Grande Fratello», al solito, finge di andare su tutte le furie, diventa forcaiolo ma, stringi stringi, nei fatti se ne lava le mani. Qualche scusa estorta col forcipe, nessuna conseguenza concreta. E allora? 

Grande festa per i 31 anni d’amore tra Donatella e Andrea: voto 6+

Donatella, casalinga pugliese, è una pasionaria delle faccende domestiche: lei pulisce, cucina, lava e stira, non le importa altro. Non le importa altro – ovviamente – all’infuori del suo Andrea, il marito. In segno di rispetto verso di lui, per esempio, dorme da sola sul divano del salotto, rifiutando di condividere la stanza dove passano la notte tutti gli altri coinquilini perché ci sono anche degli uomini. E quindi per lei sarebbe disdicevole assopirsi lì: che ne penserebbe, poi, tutta Giovinazzo? 

Portata in palmo di mano dal reality come fosse davvero divertente, stavolta il «Grande Fratello» le spedisce in Casa il coniuge, Andrea, per una romantica sorpresa: lei scoppia a piangere appena lo vede, dimentica il «freeze», lo ringrazia mille volte per i loro trentun anni d’amore, racconta il primo incontro, la gioia per la nascita dei due figli. Il tutto in pugliese strettissimo, non semplice da intendere per chiunque non sia di quelle parti. Un’emozione che, forse, avrebbe avuto bisogno di sottotitoli per essere vissuta a pieno dal pubblico (lo stesso vale per l’eloquio «pro loco» di troppi altri concorrenti, ndr). 

Andrea e Donatella sembrano parecchio innamorati e fa piacere vedere che una coppia possa durare così tanto, a cuor contento. Allo stesso tempo, resta l’impressione che il reality stia continuando a portare avanti una narrazione che premia, aprioristicamente, il matrimonio e la famiglia come unica via «giusta» per sentirsi completi e raggiungere la piena felicità in terra. 

Entra Dolce dal «GF» kosovaro, è subito Bagaglino: 5

A due puntate dal termine di questa edizione (da dimenticare su ogni fronte, Auditel compreso) ecco comparire un nuovo personaggio: l’affascinante Dolce, direttamente dal «Grande Fratello» kosovaro. In pratica, la fanciulla è in Erasmus. Super formosa, e strizzata in un corpetto di due taglie in meno per farne strabordare le grazie, la nostra sa l’italiano, ma quasi non le viene dato il tempo di proferir sillaba. La sua funzione narrativa qui è quella della fatalona, di Jessica Rabbit. In settimana, sia Rasha che Anita, le due fidanzate della Casa, rispettivamente con Omer e Jonas, avevano ammonito i compagni affinché non si permettessero di rivolgerle nemmeno uno sguardo. «Al massimo la può chiamare ‘signorina’ – ha precisato Rasha – Dolce è un nome troppo affettuoso». 

La nuova arrivata entra, Simona Ventura dà il freeze e vediamo, quindi, una serie di maschi allupatissimi che cercano di trattenersi e rimanere composti sul divano, nonostante la sontuosa avvenenza di costei che sfila con musica sexy in sottofondo. Erano stati fatti, giusto cinque minuti prima, grandi discorsi sulle donne in questa trasmissione. E poi, ecco una scena che sarebbe stata imbarazzante forse perfino per gli standard del «Bagaglino» nel 1995. Dovremmo ridere? 

2 dicembre 2025

2 dicembre 2025

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