
Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato a maggioranza, con l’astensione di Forza Italia, un ordine del giorno per il conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale Onu per i diritti umani nei territori palestinesi occupati. L’ordine del giorno è stato proposto dal consigliere Rosario Andreozzi (Napoli Solidale – Europa Verde – Difendi la Città) che, dopo aver espresso solidarietà al sindaco di Bari, bersaglio di critiche per aver consegnato le chiavi della città ad Albanese, ne ha ricordato l’impegno per documentare le violazioni dei diritti umani a Gaza ai danni della popolazione civile. «Napoli, città antifascista, non può non esprimere vicinanza alla giurista che si batte per far conoscere al mondo le atrocità di cui sono vittime i palestinesi», ha dichiarato.
L’impegno della Albanese
Sulla richiesta nei confronti dell’esperta di diritto internazionale, originaria di Ariano Irpino, ha condiviso i contenuti del documento Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco), mentre Nino Simeone (del gruppo Misto) ha definito la proposta «una questione di giustizia», sottolineando «il coraggio di Francesca Albanese» e la mortificazione di essere sanzionata dagli Stati Uniti d’America solo per aver svolto il proprio lavoro. Gennaro Acampora, del Partito Democratico, ha parlato di un atto «essenziale e urgente da votare convintamente» ed ha lanciato un appello al Governo italiano affinché riconosca lo Stato di Palestina, come stanno facendo altre nazioni. Salvatore Flocco, M5s, ha condiviso la proposta, così come Gennaro Rispoli (Napoli Libera), mentre Salvatore Guangi, di Forza Italia – che ha ribadito la posizione del suo gruppo a favore della soluzione «due popoli, due Stati», auspicando una fine al conflitto – si è astenuto sull’ordine del giorno, pur riconoscendo l’impegno della relatrice nello svolgimento del proprio ruolo.
7 agosto 2025 ( modifica il 7 agosto 2025 | 21:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
7 agosto 2025 ( modifica il 7 agosto 2025 | 21:26)
© RIPRODUZIONE RISERVATA