La Fiat Grande Panda è in arrivo, ibrida o elettrica: i prezzi e le foto del modello

Mancano pochi mesi all’arrivo nelle concessionarie della Fiat Grande Panda. Il costruttore del gruppo Stellantis ha confermato che il modello si potrà ordinare da gennaio e la gamma sarà all’insegna della praticità: un paio di versioni sulla scia di quanto già avviene per la 500 elettrica, una full optional, l’altra meno accessoriata. La Grande Panda è lunga 3,9 metri, larga 1,76 e alta 1,57 e h cinque posti.

I motori

Venendo ai motori, la piccola grande Fiat verrà proposta in versione ibrida (in Italia sarà la più venduta), oppure 100% elettrica. Nel primo caso il modello è spinto da un 1.2 tre cilindri a benzina da 100 cavalli accompagnato da un sistema mild hybrid e abbinato a un cambio automatico a sei rapporti: i prezzi di partenza saranno appena sotto i 19 mila euro. La variante a zero emissioni monterà una batteria da 44 chilowattora abbinata a un motore da 113 cavalli per un’autonomia di 320 chilometri. Il prezzo dell’elettrica sarà di circa 25 mila euro.

La famiglia Panda

La base della Grande Panda, chiamata Smart Car, verrà utilizzata come piattaforma per tre nuovi modelli Fiat che nasceranno al ritmo di uno all’anno fino al 2027. Le sue sorelle più grandi sono già state mostrate: si tratta di un Suv di medie dimensioni lungo 4,4 metri e con sette posti che potrebbe chiamarsi Giga Panda o Panda XL, di una berlina fastback principalmente dedicata ai mercati del Sud America e di un altro modello al momento top secret. L’allocazione industriale delle tre nuove auto non è ancora stata svelata, ma le vetture potrebbero essere costruite a Kragujevac, in Serbia, dove si trova l’impianto di produzione della Grande Panda.

Serve una spinta

L’introduzione della Grande Panda e degli altri nuovi modelli potrebbe essere un toccasana per le vendite del marchio torinese. Attualmente la 500 elettrica è in difficoltà a causa della crisi del mercato delle auto a batteria ed è terminata la produzione di quella a benzina per l’Europa: aggiornarla con i nuovi sistemi di assistenza la guida richiesti dall’Ue e obbligatoria da luglio sarebbe stato troppo costoso. In Italia a ottobre Volkswagen e Toyota hanno superato Fiat nelle vendite, rispettivamente con 10.928 e 10.630 unità consegnate, mentre il marchio torinese si è fermato a 9.194 unità, in calo del 44% rispetto all’anno precedente.