Questo post è stato originariamente pubblicato su questo sito
Quando due eccellenze italiane uniscono le forze, non può che uscirne qualcosa di buono. Anzi, ottimo, visto che il team di AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano è riuscito ad ottenere il record mondiale di velocità per un’auto di serie interamente guidata da un AI-driver e senza supervisore umano a bordo. L’auto è ovviamente italianissima, una splendida Maserati MC20 – un bolide capace di scattare da 0-100 km/h in circa 2,8 secondi e di raggiungere una velocità massima superiore ai 325 km orari.
Un record prestigioso, in condizioni limite
E’ bastato molto meno, 285 km/h, per portare in vetta a questa speciale classifica l’esemplare sviluppato da ricercatori, insegnanti e studenti del Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria, diretto da Sergio Matteo Savaresi che è anche responsabile scientifico di questo progetto. Rispetto alla versione di serie, ha una dotazione decisamente speciale, ovvero una miriade di sensori e microchip che permettono alla filante biposto di muoversi in completa autonomia, raggiungendo velocità ben oltre i limiti previsti dal Codice della Strada. Nel tardo pomeriggio del 7 novembre scorso, sulla pista dell’Aeroporto dell’Aeronautica Militare di Piacenza San Damiano, il test ad alta velocità – effettuato con una fitta nebbia degna della Pianura Padana – ha permesso di verificare in situazioni estreme il comportamento del robo-driver, già sviluppato e studiato in situazioni di traffico normale durante le ultime due edizioni della Mille Miglia.
Renderà più sicura la guida autonoma in città
Con questi test a velocità elevate – effettuati in aree protette e senza supervisore umano a bordo – il team di AIDA vuole esplorare i limiti della tecnologia della guida autonoma per renderla sempre più sicura e affidabile. Parametri come robustezza, stabilità, e velocità di reazione dell’AI-driver possono essere valutati a velocità tali da simulare gli imprevisti a bassa velocità, ovvero le condizioni tipiche della mobilità urbana dove è più necessario avere altissimi standard di sicurezza. Questo nuovo traguardo del team AIDA del Politecnico di Milano è il risultato dell’impegno e delle competenze maturate nelle attività della divisione «performance» del progetto AIDA, ovvero il PoliMOVE Autonomous Racing Team, vincitore in diverse competizioni internazionali di guida autonoma e detentore del record assoluto di velocità per auto a guida autonoma.
Ottenuto con una monoposto come quelle utilizzate nelle competizioni IndyNXY negli USA e derivata dalla Dallara, ha raggiunto i 309 km/h al Kennedy Space Center nell’aprile 2022. Insomma, al Politecnico di Milano i giovani ricercatori e ricercatrici del progetto AIDA (supportato dal MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile) ci hanno preso gusto ad andare forte.
20 novembre 2024 (modifica il 20 novembre 2024 | 10:59)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20 novembre 2024 (modifica il 20 novembre 2024 | 10:59)
© RIPRODUZIONE RISERVATA