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Ultima chiamata per chi deve cambiare le gomme in vista della stagione fredda. Oggi scatta l’obbligo di dotare la propria auto di equipaggiamenti invernali e anche se negli ultimi tempi si sta registrando una ridotta frequenza di nevicate, vale sempre la regola dei 7°C: sotto questa soglia di temperatura, è opportuno montare gomme adeguate al freddo che garantiscono performance superiori su asciutto e bagnato.
Si viaggia più sicuri
A livello nazionale, si stima che mediamente circa il 50% delle vetture in circolazione nel nostro paese sia dotato in inverno di pneumatici contrassegnati con la marcatura M+S: «L’ampio utilizzo di pneumatici adatti alla stagione fredda contribuisce in modo significativo a migliorare la sicurezza stradale e la mobilità durante tutto il periodo invernale con o senza neve al suolo», dice Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, associazione che rappresenta le industrie della gomma.
Quali sono le dotazioni invernali
Gli pneumatici invernali hanno una marcatura M+S, generalmente seguita da un pittogramma alpino, ovverossia una montagna stilizzata con 3 picchi ed un fiocco di neve al centro (3PMSF – Three Peak Mountain Snow Flake), che indica che lo pneumatico ha superato test specifici di prestazione su neve. Il battistrada ha un disegno che generalmente presenta sui tasselli lamellature più o meno fitte per migliorare l’aderenza su neve. Infine, la mescola di gomma con cui è costituito è progettata per affrontare al meglio le basse temperature ed offrire la migliore aderenza possibile nella stagione fredda.
Consigli per il cambio gomme
Posto che è ormai consuetudine prenotare per tempo il cambio gomma, si consiglia di effettuare tale operazione presso un professionista ovverossia un gommista. E’ essenziale, soprattutto per i veicoli moderni dotati di sensori di pressione: durante il cambio gomme, questi sensori devono essere ritarati per garantire il corretto monitoraggio della pressione e il pieno funzionamento del sistema di sicurezza. Il rivenditore specializzato verificherà lo stato delle valvole e controllerà le gomme anche internamente per assicurarsi che non ci siano danni o segni di usura nascosti, che potrebbero compromettere la sicurezza su strada. Inoltre, eseguirà la permuta delle gomme, ovvero l’inversione delle gomme anteriori con quelle posteriori o altra rotazione se riportata nel libretto di uso e manutenzione del veicolo e quindi consentita. Questa rotazione è importante per garantire un’usura più uniforme dei pneumatici, prolungandone così la durata e mantenendo alte le prestazioni in tutte le stagioni.
Vietato il fai da te
Il montaggio e smontaggio dei pneumatici deve essere effettuato per legge da personale qualificato: un intervento scorretto può compromettere gravemente la sicurezza del veicolo ed avere effetti su possibili incidenti. Solo un professionista munito di attrezzature idonee e con competenze specifiche è in grado di verificare lo stato complessivo dei pneumatici in termini di usura, bilanciatura e convergenza, pressione di gonfiaggio, idoneità alla carta di circolazione dove sono riportate le misure dimensionali e prestazionali idonee al proprio veicolo. Per ulteriori informazioni sul cambio gomme, le normative locali e l’elenco delle strade soggette ad obblighi, è utile visitare il sito www.pneumaticisottocontrollo.it L
Le sanzioni
Oltre a viaggiare sicuri, il cambio gomme evita le sanzioni che possono essere applicate ai guidatori che, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile, non avranno montato le gomme invernali o non terranno le catene da neve in auto sulle strade dove è previsto l’obbligo. Nei centri abitati, la sanzione pecuniaria parte da 41 euro e arriva fino a 168 euro. Fuori dai centri abitati, la sanzione minima ammonta a 84 euro, fino a un massimo di 335 euro. Oltre alla multa, la sanzione prevede anche la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida. In aggiunta a questo, in base alle condizioni climatiche e del terreno, gli organi di polizia stradale possono impedire la marcia del veicolo fino a dotazione degli pneumatici invernali o catene da neve, oppure obbligare l’abbandono immediato della strada (autostrada o strada extraurbana) dove è stata scoperta la violazione fino a dotazione dei dispositivi richiesti. Infine, le sanzioni possono essere anche più pesanti se il codice di velocità è diverso da quello indicato sulla carta di circolazione: come stabilito dall’articolo 78 del Codice della Strada, la sanzione parte da 430 euro e arrivare fino a 1.731 euro.
15 novembre 2024 (modifica il 15 novembre 2024 | 07:38)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
15 novembre 2024 (modifica il 15 novembre 2024 | 07:38)
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