La Fiat 500 ibrida salverà Mirafiori? Tavares: «Ne faremo 100 mila all’anno»

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Parigi (Francia) – Sarà la nuova Fiat 500 ibrida a salvare Mirafiori? Tutto dipenderà dalla domanda ma c’è da aspettarsi numeri radicalmente differenti da quelli della Fiat 500 elettrica. I risultati della citycar a zero emissioni hanno fermato lo stabilimento torinese a più riprese, tra provvedimenti di cassa integrazione e rallentamento produttivo. La speranza, quindi, si chiama 500 ibrida. «Produrremo tra 80 e 100 mila esemplari all’anno, per una ripresa più rapida possibile dello stabilimento abbiamo deciso di anticipare la produzione dal 2026 a novembre 2025», ha detto Carlos Tavares, Ceo di Stellantis, al Salone di Parigi.

Motore a benzina e un solo allestimento

La Fiat 500 ibrida avrà un propulsore a benzina 1.0 di cilindrata (si chiama FireFly ed è lo stesso utilizzato sulla Panda) con una potenza di circa 70 cavalli e sarà disponibile solo con cambio manuale. Con questo motore la Panda dichiara consumi pari a 3,9 litri per 100 chilometri ed emissioni di CO2 di 116 grammi per chilometro, ma le dimensioni leggermente più contenute e i volumi più aerodinamici della 500 potrebbero abbassare questi valori.

Costerà circa 18 mila euro

I prezzi ufficiali non sono ancora stati comunicati ma, secondo quanto dichiarato da Olivier François, Ceo di Fiat, la nuova 500 ibrida avrà un costo superiore di poche centinaia di euro rispetto al modello uscente, il cui prezzo di partenza è di circa 18 mila euro. La produzione della 500 ibrida a Torino conta, quindi, di mantenere i volumi di quella che ha cessato da poco di essere costruita in Polonia. La citycar sarà proposta in un solo allestimento per contenere i costi, ma avrà un pacchetto completo di sistemi di assistenza alla guida.

15 ottobre 2024 (modifica il 15 ottobre 2024 | 12:20)

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