Dall’Audi Q6 Sportback e-tron alla Renault 4: le novità del Salone di Parigi. Le foto

Parigi (Francia) – I saloni dell’auto sono sempre stati specchio di quello che si sarebbe visto in strada nei mesi successivi. Quello di Parigi — che inizia oggi all’expo di Versailles per chiudersi domenica 20 — sembra piuttosto un labirinto di specchi, come quelli che si trovano al lunapark, che riflette l’incertezza del settore. Elettrico, sì! Elettrico forse… E poi c’è chi dice no. Ogni azienda sembra vivere una sua realtà e una sua strategia per contrastare la crisi dell’automotive europeo, causata dall’avvicinarsi dello switch-off dei motori a combustione imposto dall’Unione Europea, dal calo generalizzato delle vendite, dall’agguerrita concorrenza dei produttori cinesi e dai dazi in arrivo per contrastarla, decisione che, si teme, potrebbe tornare indietro addosso all’Europa come un boomerang e che, anche in questo caso, vede le Case schierate su fronti diversi.

Intelligenza artificiale unica tendenza

Difficile, in questo contesto, individuare un trend dominante, come succede nelle sfilate di moda, almeno per quello che riguarda il tipo di alimentazione. Se una tendenza c’è, nell’automotive come nella società tutta, è quella di cercare di comprendere le potenzialità dell’intelligenza artificiale che, per ora, è sfruttata solo dal 20-30% dell’industria. Che si tratti di un mercato profittevole lo confermano le stime dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School, secondo cui l’AI nei prossimi anni sarà la voce principale degli investimenti digitali del settore, che arriveranno a oltre 70 miliardi di dollari nel 2030 generando un mercato di circa 30 miliardi di dollari all’anno, con una crescita del 20-30% ogni sei mesi. Il valore prodotto dalle case costruttrici grazie all’IA sarà di oltre 200 miliardi entro il 2025. A proposito, a Parigi sarà da tenere d’occhio in particolare lo stand di Xpeng, dove viene presentato il sistema operativo intelligente per auto di nuova generazione europee, denominato Tianji XOS 5.4, che offrirà evolute esperienze di guida adattive.

Le anteprime

Per quel che riguarda le anteprime che sfileranno al Mondial de l’Auto 2024 a far la parte del leone c’è Renault, che gioca in casa e gioca sull’effetto nostalgia. E svela due modelli di utilitaria, una tipologia che sembrava destinata a sparire dal mercato e dalle nostre strade e che invece trova nuova linfa, soprattutto in Europa. Rinascono così sia la R4, ispirata alla piccola prodotta dal 1961 al ’91 e che sarà disponibile solo elettrica nel 2025, sia la Twingo, con il prototipo a batteria E-Tech, che conserva lo spirito del modello del ’92. Au contraire Dacia, che fa parte dello stesso gruppo, dopo una dieta multivitaminica può mostrare un maxi Suv, inedito anche nel nome, la Bigster. La francese di Stellantis, Citroën, porta tre novità: due di serie, C4 e C4X, e una concept.

Non mancano i tedeschi

Audi presenta in anteprima mondiale la (sempre apprezzata) versione coupé della sua ultima elettrica, la Q6 Sportback e-tron che, nella variante S, raggiunge 517 cavalli e un’autonomia di oltre 600 km. Allo stand dei quattro anelli si potranno vedere anche la A6 e-tron e le nuove termiche A5 e Q5. La rappresentanza tedesca include Volkswagen, col Suv Tayron, Skoda, con Elroq, Bmw, con la nuova M5 Touring, la station da più di 700 cavalli, e con il concept Vision Neue Klasse X, e Mini con la gamma sportiva elettrica John Cooper Works. Dagli Stati Uniti torna sul mercato europeo, da cui mancava dal 2017, Cadillac che propone la sua Suv a zero emissioni Lyriq. Invece, la connazionale Ford rispolvera un iconico nome per il suo crossover coupé elettrico: Capri.

Tesla c’è

Al debutto nella kermesse ci sono Leapmotors —, costruttore cinese del gruppo Stellantis, che porta in Francia la B10, inedito Suv compatto disponibile inizialmente solo con motore elettrico — e il colosso asiatico Byd che mostra in anteprima il grande Suv sportivo Sealion 7, accreditato come rivale più temibile della Tesla Model Y in Europa. Ed è proprio quello del marchio di Elon Musk uno dei ritorni più attesi della fiera. Tesla, che non partecipava alla manifestazione dal 2018, è presente col suo mastodontico pick-up CyberTruck. Senza dubbio una presenza ingombrante.