Manuale di sopravvivenza per generazioni aeree: il nuovo libro di Melanie Francesca

di FRANCO MANZONI «Il Sussurro di un Dio» (Castelvecchi): una guida per i giovani in crisi esistenziale

Questo post è stato originariamente pubblicato su questo sito

Un prontuario utile e avvincente scritto con semplicità, in modo da renderlo accessibile a tutti. Nell’obiettivo di ottenere il raggiungimento di un’esistenza serena ed equilibrata. Dinanzi a un mondo avverso e minaccioso, logorato da continue guerre e dalla lotta per possedere petrolio, superbombe termobariche o nucleari e l’acqua, l’autentica ricchezza dell’immediato e del futuro prossimo, Melanie Francesca elabora una filosofica e spirituale guida dal titolo Il Sussurro di un Dio. Manuale di sopravvivenza per generazioni aeree (Castelvecchi Editore).

Il volume è diviso in tre parti: «Alla conquista di un’identità», «In bilico sull’Aldilà» e «Il miracolo». Ora la poliedrica scrittrice — anche artista visiva e personaggio tv nei principali talk show — si presenta maestro in grado di trasmettere un metodo per tutelare i giovani da situazioni tossiche quali la totale dipendenza dai social e la loro immaturità a instaurare relazioni con l’esterno. Del resto pure Socrate scelse un simile compito, quello di far maturare intellettualmente i fanciulli rendendoli liberi dal giogo di vessatorie regole e leggi autoritarie.

Per dimostrare il suo percorso di ascesa dimensionale Melanie Francesca utilizza a mo’ di prove stralci della propria vita fin dall’adolescenza con le relative problematiche: si percepiva triste e sola, distruggeva i muscoli nel correre dieci chilometri al giorno, stancandosi allo stremo probabilmente per non pensare, credeva di non essere compresa da nessuno, non desiderava assomigliare alla remissiva madre ma al papà spavaldo, aggressivo e determinato. Una crisi esistenziale che oggi succede a numerosi ragazzi: spesso cadono schiavi della solitudine e del disagio psichico oppure a volte si trasformano in predatori attivando il bullismo, molestando o abusando sessualmente alcune coetanee. In quale maniera la giovane Melanie Francesca riuscì a evadere da questa gabbia opprimente e depressiva? Con un agevole esercizio: l’auto-osservazione per successivamente spingersi oltre la carne e la materialità, conquistando la consapevolezza di essere anima.

Schiacciati in quel gigantesco videogame che è in fondo la vita, occorre reagire privi di paura e senza sentirsi schiavi di nessuno. L’autrice confida di immaginarsi adesso come in gioventù eguale all’intrepido Sandokan. Aggiungendo la lettura del
De imitatione Christi
e la celebre frase «perdona loro perché non sanno quello che fanno»: non si tratta di fragilità, bensì di una straordinaria vittoria sulle atrocità umane. Soltanto l’anima è autonoma, mentre con il corpo va cancellato l’ego che si nutre di potere, ricchezza, successo individuale.

Melanie Francesca è felice e libera di essere diversa, una figura «aerea» in cerca di eternità e luce, una «donna fuori dal coro» che non veste firmata e non nomina brand, perché esclusivamente lo studiare emancipa l’intelligenza femminile. Per lei «esistere significa respirare in Dio». Evento che ha vissuto per tre volte a Medjugorie, esperienza mistica ove sempre ha sentito avverarsi il miracolo mariano, una presenza intensa, magica, luminosa di pace e intima serenità nella frequenza energetica dell’amore angelico.

30 settembre 2024 (modifica il 30 settembre 2024 | 19:06)

30 settembre 2024 (modifica il 30 settembre 2024 | 19:06)