L’Appia antica e la Galleria Borghese in esclusiva

di Manuela Pelati Dal “Mosè” di Michelangelo al Parco archeologico dell’Appia fino a Ostia Antica e al grande museo romano

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Quattro giorni a Roma dal 30 dicembre al 2 gennaio, con passeggiate tra arte, storia e attualità, visite guidate e il festeggiamento di Capodanno 2025, l’anno che apre al nuovo Giubileo. Il primo giorno saremo sulle orme di Michelangelo Merisi, il Caravaggio, nel cuore pulsante, artistico e politico, della Capitale: l’area di Palazzo Madama, sede del Senato, dove il pittore visse ospite del Cardinale Del Monte che fu suo mecenate e protettore. La prima tappa è alla Chiesa di Sant’Agostino (1483) dove si trova il dipinto della Madonna dei Pellegrini (o di Loreto), poi la Chiesa di San Luigi dei Francesi (1589) dove sono ben tre i dipinti di Caravaggio: La vocazione di San Matteo, San Matteo e l’angelo e il Martirio di San Matteo. In questa chiesa situata a pochi passi da piazza Navona e il Pantheon, ci sono anche affreschi del Domenichino e una pala d’altare di Guido Reni e nella volta gli affreschi del Cavalier d’Arpino.

La «chicca» della giornata è la visita in esclusiva, dopo la chiusura al pubblico, della Galleria Borghese: sarà l’occasione per raccontare storie inedite e incontrare discendenti dell’antica aristocrazia romana. Qui nel Museo, oltre alle sei opere di Caravaggio (Madonna dei Palafrenieri, Fanciullo con canestro di frutta, Bacchino malato, San Girolamo, Davide con la testa di Golia, San Giovanni Battista), ci sono i capolavori, tra gli altri, di Raffaello, Tiziano, Correggio, Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Gian Lorenzo Bernini e Canova.

Il secondo giorno si entra nella storia antica con la visita alla Terme di Caracalla, l’imperatore romano che le ha edificate nel 217 d. C. dove le tracce di negozi, biblioteche e templi sono ancora visibili. A seguire visita alla basilica di San Pietro in Vincoli che ospita la statua monumentale del Mosè di Michelangelo e un tour a Palazzo Altemps che conserva una ricca collezione di scultura antica.

Il primo dell’anno lo inauguriamo al Parco archeologico dell’Appia antica, quest’anno iscritta nel Patrimonio mondiale dell’Unesco, via di straordinaria importanza nell’antica Roma, oggi ricca di vestigia. Infine Ostia antica sulle sponde del Tevere che sfocia al mare, dove c’era l’antica città portuale dell’impero romano. Nell’area sono ben conservati templi, case e terme che offrono uno sguardo sulla vita quotidiana dell’epoca.


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Nella foto, Villa Borghese, sede della Galleria Nazionale. Qui il 30 dicembre ci sarà una visita privata in esclusiva, dopo la chiusura al pubblico

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19 settembre 2024 (modifica il 19 settembre 2024 | 17:54)

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