Quando sarà
il momento,
che non ci sia
mano pietosa
a chiudere palpebre.
Vorrei restare
ad occhi aperti,
alla luce che
ha illuminato
il mio cammino,
alle bellezze
datemi da Dio.
Se ci saranno,
le mie lacrime
rifrescheranno memorie
e le pupille
seppure spente
riceveranno il bacio
del mattino,
o la tenue carezza
della fresca sera.
Non è sogno
questo desiderio,
dopo che venga
pure il fuoco.
Sarà cenere la carne,
gli occhi, il cuore,
sarà cenere l’amore,
i ricordi, il rispetto.
Non sarà cenere
nè dolore per chi
non hanno amato.
…Burnaby 3/dicembre/2013