Lontana bambina che piangi
hai aperto ancora di più
le ferite ad un uomo come me
che da tempo non le conta più.
Ero col mio tacito dolore,
perché mescolare le tue
con le mie tante lacrime?
Sotto la scorza di novembre
tante volte ho stretto pugni
e tante ho abbassato il capo.
Sono divorato dalla nostalgia
per la mia terra lontana,
solo Dio sa quanto mi è cara.
Tu parli di tristi sorgenti
con quel pianto che corre
sui tuoi verdi splendidi anni
cerca sorrisi e parole
per il tuo giovane cuore
e lascia il dolore a chi
amava sorridere e non lo può più.