Ora che il tempo anche a me
ha dato i vostri anni,
tanto vorrei vero il sogno
che queste mani stanche,
oggi screpolate e vecchie,
potessero almeno una volta
scapigliare i vostri capelli
come facevate con i miei.
Se queste mani potrebbero
restituirvi le carezze
e queste labbra indurite
i tanti affettuosi baci,
potrei ripagarvi dell’amore
che mi avete sempre dato.
Oggi vi donerei anche il sangue
che scorre sulle mie vene,
che è il vostro giovane.
Ore che non vi ho più,
mi tormenta la mancanza
di chi ho amato tanto.
Così lontano il dolore
s’ingigantisce ogni giorno,
ma l’ultimo stallo è aperto
e non mi resta che dirvi,
come che mi siete accanto:
a presto miei cari Genitori,
non manca molto credetemi,
per ritrovarci ancora insieme.