La Famee Furlane di Vancouver

Alla Famee Furlane di Vancouver

famee-furlane-logoPensavo al mio recente colloquio con Esterida Colussi, una delle molte donne impegnate in comunità, e mi tornava in mente la nota frase che recita: “Dietro ogni uomo di successo c’è una grande donna…. e dietro ogni donna di successo, c’è lei stessa”. Parafrasando il detto, si potrebbe affermare che anche dietro il successo della Famee Furlane di Vancouver….. ci sono stati e ci sono donne ed uomini capaci e generosi. Ma, da oltre quattro decenni c’è soprattutto lei, la friulana doc Esterida Colussi. La Famee è una famiglia al cui centro sta il fogolar, calamita di richiamo per grandi e piccoli. Come una brava madre di famiglia, lei è responsabile dell’andamento della casa comune e della sana autentica cucina che attrae nella bella sede sociale le centinaia di famiglie di soci, amici e simpatizzanti. È lei a dare il tocco di eleganza e calore all’allestimento di sala e salette per le feste tradizionali e gli eventi speciali. È lei a modellare i magnifici costumi per i ballerini dei gruppi folcloristici., sempre pronta a dare una mano a tante altre iniziative, specie a carattere benefico. “Non è merito mio – ripete schiva – abbiamo sempre lavorato insieme”, e fa i nomi di donne ed uomini che “sono la Famee Furlane di Vancouver”. Solidali tra loro, fedeli alla regione d’origine e insieme fedeli al Canada che li ha accolti e valorizzati. Il Canada, patria di figli e nipoti. (*)

Esterida ColussiLa storia di Esterida è quella di una giovane di Casarsa, che ventiseienne lascia il paese natale per raggiungere in Canada il conterraneo promessa sposo, Giuseppe Colussi. Come tante altre coppie italiane in quegli anni, celebrano il loro matrimonio, nella chiesa del Sacro Cuore. Era il dicembre 1967, sono trascorsi quarantacinque anni. “Per i primi due anni mi sono dedicata alla famiglia e al mio lavoro di sarta, poi mi sono coinvolta con la Famee…. ed eccomi qua” aggiunge semplicemente. Non ha un momento di tregua, assorbita com’è dal crescente lavoro di catering manager della Famee Furlane. Il segreto del successo? un modello di fedeltà alla tradizione culturale e gastronomica della sua terra. Un esempio? il menù della grande festa annuale di San Martino. Frico (fatto col formaggio Montasio), minestrone, polenta e tocio, brovada col muset…. e la gubana, tipico dolce ripieno di frutta secca. Ne vanno matti soprattutto i bambini, presenti con genitori e nonni alle feste sociali. Esterida e Giuseppe Colussi hanno avuto tre figlie: Linda, Sara e Barbara. Tutte e tre sposate, dopo avere completato gli studi superiori e le rispettive specializzazoni (moda, insegnamento e turismo). “In quale lingua comunicate?” “Con mio marito in friulano, con le figliole in italiano, con i dieci nipoti (tra i 15 e i due anni) in inglese: è la loro lingua. Anche se poi traduco per loro in furlan le varie espressioni, qualcosa resterà….”. Brava Esterida!

(*)   http://www.messaggerosantantonio.it/messaggero_emi/pagina_articolo.asp?R=Italiani%20nel%20mondo&ID=27
FRIULANI SUL PACIFICO, Gennaio 2001

bimbi friulani